SARDEGNA NEL CAOS ( questa volta il meteo non ha ruolo)

 

Sardegna, attesa per nome candidato Pd

Ancora colloqui operativi  per i vertici del Partito democratico che deve scegliere il sostituto della vincitrice delle primarie Francesca Barracciu da proporre all'interno del partito e agli alleati del centrosinistra per la candidatura a governatore della Regione Sardegna nelle elezioni del 16 febbraio. L'europarlamentare, dopo la sua rinuncia, ha avuto rassicurazioni da Matteo Renzi per avere l'ultima parola nella staffetta e si trova proprio a Firenze a colloquio con Luca Lotti e forse con lo stesso Renzi, chiamati a dare un supporto per rimuovere lo stallo creatosi nel Pd sardo. Barracciu potrebbe proporre già oggi una candidatura di "alto profilo", ma poi il nome dovrà essere "digerito" in Sardegna, dove le varie componenti del partito stanno facendo di tutto per restringere la rosa di candidati e non arrivare divisi alla direzione regionale, che dovrebbe essere convocata nelle prossime ore. La scelta più facile - per non scontentare nessuno - è quella della candidatura "istituzionale" esterna. In questo contesto restano ancora in ballo il rettore dell'Università di Sassari, Attilio Mastino, il prorettore delegato per la ricerca scientifica dell'Università di Cagliari, Francesco Pigiaru, già assessore del Bilancio nella Giunta Soru, e il segretario nazionale della Fnsi, Franco Siddi, anche se le sue "quotazioni" sembrano in ribasso. Tra i nomi circolanti spunta anche quello del neo assessore dell'Ambiente della Regione Basilicata, Aldo Berlinguer. Non è detto però che la scelta cada per forza all'esterno del Pd sardo. Ma i tempi sono troppo stretti e se non ci sarà una svolta la direzione regionale, già in preavviso, potrebbe slittare a lunedì mattina.