ADDIO ALLA DEMOCRAZIA

Il disegno di legge 1429 che abolisce il  bicameralismo perfetto, è al primo passaggio dei tre che lo attendono. Dal mix tra l’Italicum frutto del patto del Nazareno con Silvio Berlusconi (che garantisce un premio di maggioranza del 15% a chi supera la soglia del 37% dei voti) e la riforma della Carta rischia di venir fuori uno squilibrio costituzionale: una Camera composta da una classe di nominati espressione dei partiti maggiori e un Senato depotenziato e formato da non eletti eleggeranno un Presidente della Repubblica. Questo nei fatti verrà scelto dalla maggioranza politica guidata dal capo del governo e del primo partito: con il 25% dei voti si può andare al ballottaggio e conquistare 340 seggi (55%) e a quel punto eleggere quasi da soli un capo dello Stato fedele. L'accordo con S.B. è quanto mai surrettizio e la posta in gioco il presidenzialismo, essendo l'uno (Renzo Mattei) convinto di prevalere sull'altro. Poichè nessuno ha la forza di imporre un cambiamento istituzionale così radicale, si aggira l'ostacolo, partendo dal Senato che negli ultimi anni ha impedito la governabilità, visto l'impianto elettorale.

Le conseguenze dello squilibrio si riverbereranno a cascata su altri livelli istituzionali. Poiché l’inquilino del Colle sarà diretta espressione della maggioranza di governo (nei primi 3 scrutini l’elezione avverrà con maggioranza dei 2/3 dell’aula, dal quarto serviranno i 3/5, mentre dopo l’8° basterà la maggioranza assoluta), quest’ultimo finirà per avere il controllo su 10 dei 15 giudici della Corte Costituzionale, l’esecutivo eserciterebbe un potere di controllo e di indirizzo sui 5 giudici nominati dal Parlamento e i 5 indicati dal Capo dello Stato. Il quale, essendone il presidente, finirebbe per estendere il controllo del governo sul Consiglio Superiore della Magistratura. A questo punto il presidenzialismo all’italiana è gioco fatto ma non comanderebbe più il presidente della Repubblica come avviene in Francia bensì il presidente del consiglio come avviene in Germania. Moriremo merkelizzati............