KAKAYA PERSPECTIVA
THE DAY AFTER scritto nel maggio 2010
( ma cosa è cambiato davvero dal 2010 ad oggi, oltre le supertassazioni?)
Lo scenario che si profila è desolante. Comunque vada, la sinistra, questa sinistra, sta vivendo il suo percorso ultimo, con gli ultimi epigoni di una stagione di lotte, battaglie, sconfitte e qualche vittoria. Oggi essere di sinistra è desueto, c’è un nonsoche di sapore antico e forse stantio. L’accusa più generosa è di essere vecchi e di non sapere guardare al futuro. Ma qual è il futuro? Il futuro è un Uomo di Plastica, dove non esiste più nessuna componente genuina , che sta compiendo il suo ultimo rito, dopo aver salvaguardato interessi personali e non, e dopo avere insegnato a migliaia di uomini e donne come si costruiscono le leggi ad personas. Quindi nell’interesse di alcuni, e non solo del singolo, il ritorno ad una oligarchia contro la quale ci siamo battuti per decenni. Il malcostume è invalso dappertutto: banche, partiti, scuole, università. Nella mia università ( Siena) si celebrerà tra pochi giorni il processo ad un personaggio che ha fatto delle leggi e dei provvedimenti ad personas la caratteristica saliente della sua amministrazione. Presidente della CRUI ( Conferenza Rettori Universitari Italiani) voleva estendere il sistema all’intera Università italiana. Fassino è caduto nella trappola ed è andato all’Auditorium di Roma a celebrare i fasti della CRUI nel 2005, indicando nel personaggio il futuro Ministro della Ricerca. Per fortuna la magistratura ha sventato il colpaccio il 24 febbraio 2006, sollevandolo dall’incarico.
Se questa è l’Italietta della sinistra, figuriamoci a destra, tutta lazzi, merletti e paillettes, tra caviale e champagne che scorrono sulla sabbia sarda al “ Minchionaire”, una destra in cui Fini si prepara a ricevere il mandato di guida quando la Plastica sarà definitivamente degradata. E per fortuna che ha abiurato il fascismo! La destra delle banche è tutta lì: da Prodi a Tremonti il salto poi non è così difficile e non prevede doppio avvitamento. Avremo la Sanità per i ricchi che possono recuperare una assicurazione integrativa, Formigoni ci insegnerà che chi si ammala o è povero o è cretino e conviene stare bene in salute sennò sono dolori. Altro che Sirchia, un solerte deputato di Forza Italia ci insegnerà che è meglio lasciar fumare , nessuna lotta contro l’inquinamento ed il fumo di sigaretta, così si muore prima e i costi si riducono, tanto quelli per il funerale sono a carico della famiglia. Milano sarà cementificata, altro che il terrore di Dario (Fo) che temeva una cementificazione di 1,5 milioni di mm3. L’expo di Milano ne prevederà certamente di più ancora. Pierfi ( Casini) diventerà santo subito perché…” lo aveva detto” anche se ci vuole imbragare con le centrali nucleari ma si candida a fare il Premier ( il lupo perde il pelo ma non il vizio) nel caso le coalizioni non riuscissero a trovare l’assetto di Angela Merkel ( die grosse inciucen). Di Pietro si metterà a costruire le Case dei valori (immobiliari) costruendole però con solide Mura.
Ecco questa è l’Italia del 15 aprile, nella nostra rassegna abbiamo dimenticato De Gregorio che finalmente troverà la sua dieta mediterranea scorazzando sul ponte di una portaerei.