LINEA C DELLA METRO DI ROMA: PROPRIO...PANTANO

Se cercate sul portale dell’ATAC "Linea C"  trovate invece questa stringa…..” La metro B1 è stata ripristinata ed è tornata regolare dopo un'interruzione nel tratto Annibaliano-Conca d'Oro durata circa due ore”. Dovrà essere inaugurata giorno 5.11 ma sembra non esistere! La linea C della metro di Roma sembra destinata al destino che indirizza il suo stesso nome: Pantano. Una volta completata, l’opera dal 2006 avrà già utilizzato 3,7 miliardi di euro pubblici. Ma nessuno sa ancora dire con certezza quando potrà essere utilizzata la stazione di San Giovanni, indispensabile per la connessione con la linea A. Fino ad allora, l’unica funzione della linea sarà quella di non portare in nessun luogo definito. Dal tracciato, che in corso d’opera ha subito circa 45 varianti, sono state escluse infatti le infrastrutture principali che insistono sulla via Casilina: il Policlinico e l’università di Tor Vergata, dove quotidianamente transitano decine di migliaia di persone.
Per cui, con la nuova Metro C si potrà andare, da una periferia estrema, Pantano, a una periferia meno estrema, Centocelle, ma il centro cittadino, così come i principali nodi di scambio, per ora, rimarranno esclusi dall’interscambio e quindi la linea servirà solo a sé stessa. In questa assenza totale di pianificazione, la vecchia ferrovia Giardinetti – Laziali, inaugurata nel 1916, continuerà ad essere più utile e funzionale. Se la previsione era quella di creare un sistema di trasporti utile per la candidatura alle Olimpiadi del 2024, abbiamo già fallito in partenza.