L'ITALIA DELLE STRADE MALATE

CESENA - La Corte dei Conti blocca l’Autostrada Orte Cesena Mestre: la sentenza ribalta completamente il parere del Cipe, che l’8 novembre scorso aveva dato il via libera alla realizzazione della grande opera. La nuova rete avrebbe collegato Orte fino a Venezia interessando direttamente il territorio romagnolo con il passaggio da Bagno di Romagna, Cesena, Ravenna e Comacchio.

 

Per la corte dei Conti, la cui sentenza risale al 7 luglio 2014 ma è stata depositata solo 1° agosto, il project financing non sarebbe abbastanza convincente. In pratica sarebbe troppo favorevole agli investitori privati e questo renderebbe difficoltose le programmazioni istituzionali. 

La notizia è accolta con particolare soddisfazione dal Movimento "Cesena SìAmo Noi" che tuttavia non canta vittoria.

 

“Il decreto "Sblocca Italia" voluto dall'attuale Governo guidato da Renzi continua a spingere sulle “grandi opere” compresa l'Autostrada Orte-Cesena-Mestre – si leggenella nota diffusa dal gruppo politico cesenate cheprosegue - Le inchieste su MOSE e EXPO dimostrano come le “grandi opere” costituiscano la vera linfa vitale per le "cricche" del cemento e per le mafie di tutto il Paese. I partiti che governano e che vogliono le grandi opere sono coinvolti in pieno”.

 

Per Cesena Siamo Noi, così come tutti per tutti gruppi e movimenti aderenti alla rete che ostacola la realizzazione dell’infrastruttura a livello nazionale, la “Stop Orte Mestre”, ci sarebbero altri aspetti fondamentali che non sono stati messi in luce dal Cipe così come dalla Corte dei Conti. Ad esempio non si sarebbe posta abbastanza attenzione sulla proiezione dei flussi di traffico. Secondo quanto previsto dagli stessi proponenti, infatti il numero di mezzi che utilizzerebbero questa nuova infrastruttura sarebbe così basso da far lievitare i pedaggi a livelli insostenibili, portandoli ai livelli più alti d’Europa.

 

“Il dato vero è che questa nuova Autostrada, oltre che anacronistica, risulta del tutto insostenibile e distruttiva da qualsiasi punto di vista – si legge poco oltre nella nota del Movimento Cesena Siamo Noi -  La Orte-Mestre è stata pensata e voluta perché è una "macchina mangia-soldi" come e più del MOSE.  […] Eppure il Presidente Renzi continua a sponsorizzare la Orte-Mestre come una delle grandi opere strategiche, tanto da inserirla nel decreto Sblocca Italia”.

 

Il gruppo cesenate, quindi non abbassa la guardia e da l’appuntamento a tutti i cittadini contrari alla realizzazione della nuova opera viaria al 20 e 21 settembre, quando si terrà in contemporanea su tutti i territori attraversati dalla nuova autostrada, una due giorni di mobilitazione. “La mobilitazione per chiedere lo stralcio del progetto continua più forte di prima”, concludono da Cesena Siamo Noi. ( Cesena24h.it del 4 agosto 2014).